Textual description of firstImageUrl

Il cimitero monumentale di Staglieno | Genova 1835

Silenzio, in questo luogo si dorme...
Si può definire così il cimitero monumentale di Staglieno, una vera e propria metropoli dei defunti, il più grande e importante cimitero monumentale d’Europa, ma anche un vero e proprio museo a cielo aperto, una grandiosa galleria di arte scultorea che da sempre ha appassionato fotografi e turisti da tutto il mondo.
La progettazione del cimitero genovese risale al 1835 ancora sulla scia del clima creato dall'editto del governo napoleonico firmato a Saint-Cloud ed entrato in vigore il 2 giugno 1804, con il quale si vietavano le sepolture nelle chiese e nei centri abitati.
Molte le tombe di personaggi illustri quali Giuseppe Mazzini, l’attore Gilberto Govi, il cantautore Fabrizio de André, la moglie di Oscar Wilde, Nino Bixio, l’autore della musica dell’Inno di Mameli Novaro, ma di notevole pregio anche le numerose sculture che adornano le tombe di importanti famiglie genovesi dell’alta borghesia dell’epoca. Le sculture offrono anche interessanti indicazioni per quanto riguarda la moda dell’epoca, ogni cosa è riprodotta con un realismo e una fede nei particolari minuziosissima, dai fini merletti dei colletti delle camice alle fibbie delle scarpe.







Textual description of firstImageUrl

Selene Salvi | Italy

Nata nel 1976 e vive a Napoli, Italia.








Textual description of firstImageUrl

Alberto Aragòn Reyes | Oaxaca

Oaxaca, 1980. Se inicia como pintor y escultor en el año de 1998 tomando como método de aplicación y aprendizaje la autodidaxis. A partir del año 2000 empieza a viajar con frecuencia al continente europeo, participando como creador mexicano en diversas exposiciones tanto a nivel individual como colectivas, colaborando en grandes proyectos artísticos que comprenden monumentos y obra mural en países como Dinamarca, República Checa, España, Suecia, Noruega, USA, Palestina e Israel. - Alberto Aragòn Reyes














Textual description of firstImageUrl

Antonio Nunziante 1956 | Italy

Il 5.09.2010 riceve il premio "La lizza d'oro Arte". Questo premio viene assegnato annualmente dall'Associazione Culturale "La vecchia lizza" a personalità illustri della cultura italiana. La motivazione del premio è la seguente: "Straordinario esponente dell'arte contemporanea, in lui la capacità e l'invenzione dei grandi maestri del passato. La sua ricerca nel mondo dei colori e il suo nome conosciuto a livello internazionale rappresentano un vanto per un Paese dal passato unico nell'Arte e negli studi."














Textual description of firstImageUrl

Danielle Richard


Danielle Richard è una pittrice contemporanea con sede in Quebec City, in Canada, dove è nata e ha studiato.
Dopo una laurea in Belle Arti, Cegep Ste-Foy, 1975, ha conseguito una laurea in arti visive presso l'Università Laval nel 1980.
Ha tenuto la sua prima mostra personale nel 1975 e da allora ha tenuto numerose mostre personali e collettive.

Textual description of firstImageUrl

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim's delightful use and choice of vibrant colors bring peace and a warm cozy feeling to his paintings. European landscaping is his favorite subject, especially the Mediterranean Sea and English gardens.
Kim graduated from Hong-Ik University with a major in oil painting.  Now painting for 30 years, Kim has accumulated numerous accolades. His work has been displayed in a countless number of exhibitions including Hyundai Art Gallery in Korea, Gallery Birmingham in London, and many more.
Dae Chun Kim | European Landscapes


Dae Chun Kim | European Landscapes




Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes


Dae Chun Kim | European Landscapes


Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes

Dae Chun Kim | European Landscapes