Klein Yves 1928-1962 | Dadaist and Nouveau Réalisme painter

Personalità inquieta, attratto dal pensiero orientale e dalle teorie cosmogoniche, Klein, pittore e scultore  francese, legato alla poetica Dadaista, precursore della Body Art ed annesso al Nouveau Réalisme, iniziò dipingendo pannelli monocromi, limitando verso il 1957 la sua gamma al solo blu; nel 1958 tenne a Parigi una spettacolare e provocatoria esposizione (Le Vide) con muri assolutamente nudi e, tra il 1956-1959, eseguì la monumentale decorazione per la facciata del teatro Gelsenkirchen. In collaborazione con l'architetto W. Runham elaborò una teoria dell'architettura dell'aria, e per sostenerla realizzò progetti sperimentali con coperture d'aria compressa che assicurano la climatizzazione di grandi spazi naturali, letti d'aria, ecc., e tenne una conferenza alla Sorbona: L'evolution de l'art vers l'immatériel 1959. Dopo il 1960, con i Nouveaux Realistes, partecipò a numerose esposizioni con le sue Anthropométries, Cosmogonies, Peintures de feu e i suoi Reliefs planétaires. Intensa anche la sua attività teorica. È anche autore di due composizioni musicali: Sinfonia monotona n°1, 1947, e Sinfonia monotona n°2, 1962.

Il Nouveau Réalisme è un movimento artistico degli anni '60, soprattutto di artisti francesi, che ha per oggetto "materiali desunti dalla realtà, anche quella più banale", anche rifiuti, che vengono raccolti per esempio in sculture tridimensionali. Il suo critico più importante è Pierre Restany. Autori importanti sono Yves Klein, Jean Tinguely, Martial Raysse, César Baldaccini, Daniel Spoerri, Jacques Villeglé, Christo, Gerard Deschamps, Mimmo Rotella. Questo movimento è collegato al New Dada.