Dopo la sua morte, la reputazione di Sandro Botticelli (1445-1510) fu eclissata più a lungo e più a fondo di quella di qualsiasi altro grande artista europeo.
I suoi dipinti rimasero nelle chiese e nelle ville per le quali erano stati creati, ed i suoi affreschi nella Cappella Sistina furono messi in ombra da quelli di Michelangelo.
Vi sono alcune menzioni di dipinti e della loro collocazione in fonti risalenti ai decenni successivi alla sua morte.