Mentre una vecchia ed astuta zingara gli predice il futuro, un giovane ingenuo viene derubato dalle complici della donna.
Nel Seicento questo tema era popolare tra i pittori seguaci di Caravaggio in tutta Europa.
Il quadro di Georges de La Tour (1593-1652) potrebbe essere stato ideato in termini melodrammatici come allusione alla parabola del figliol prodigo.
Nell’iscrizione appare il nome della città di Lunéville, nella Lorena, dove viveva La Tour. | Fonte: © The Metropolitan Museum of Art