Textual description of firstImageUrl

Gustave Courbet | Stile pittorico

Gustave Courbet è considerato l'iniziatore ed il principale animatore del Realismo francese, movimento pittorico che tende ad una rappresentazione fedele della realtà, indagata con un linguaggio diretto e privo di abbellimenti.
In questo modo, i dipinti di Courbet sono caratterizzati da un'elevatissima verità di rappresentazione, che si sostanzia nella spontaneità dei soggetti e delle composizioni, senza imposizioni di alcun genere.
Il rifiuto di Courbet verso le messe in posa e le esigenze del decoro emerge ne "La filatrice", dove egli ritrae di nascosto sua sorella che, vinta dalla fatica, si addormenta.
In questo modo la realtà cessa di essere idealizzata ed acquisisce una dignità prima impensabile: nei quadri di Courbet, a essere degni di rappresentazione non sono solo il bello e l'armonico, così come imposto dai dettami della pittura romantica, ma anche quei momenti non «nobili», triviali, che facendo parte della quotidianità restano comunque in grado di qualificare l'arte.



"La pittura è un'arte essenzialmente concreta e può consistere solo nella rappresentazione delle cose reali ed esistenti.
Un oggetto astratto, non visibile, non rientra nel dominio della pittura. L'immaginazione nell'arte consiste nel saper trovare l'espressione più completa di una cosa esistente, ma mai nel supporre o creare questa stessa cosa.
Il bello è nella natura, e si incontra nella realtà sotto le forme più diverse. Non appena lo si trova, esso appartiene all'arte o piuttosto all'artista che sa vedervelo.
Il bello, come la verità è una cosa relativa al tempo in cui si vive ed all'individuo atto a concepirlo.
L'espressione del bello è in proporzione diretta alla potenza di percezione acquisita dall'artista. Non possono esserci scuole, ci sono solo pittori" - Gustave Courbet.

Oltre che per la concezione pittorica, i dipinti di Courbet sono «fisici» anche nella tecnica e nello stile esecutivo.
La tavolozza di Courbet, che comprende principalmente verdi, bruni e grigi, si sostanzia infatti di toni terrestri, pesanti; analogamente, per conferire corporeità alle proprie opere, spesso Courbet applicava sulla superficie pittorica una materia grumosa, composta da uno spesso strato di colore a olio misto a sabbia, stendendola con l'utilizzo di una spatola.