Textual description of firstImageUrl

Jacques Alfred van Muyden (1818-1898) | Genre painter


Jacques Alfred van Muyden was a Swiss🎨 history, portrait and genre painter🎨, engraver, and a co-founder of the "Gesellschaft Schweizerischer Maler und Bildhauer".

Biography

His mother was Swiss, but his father was a Dutchman from Utrecht. His family wanted him to study law, but he chose painting instead.


He was originally self-taught, but his early works were good enough for him to gain entrance to the Academy of Fine Arts, Munich, where he studied with Wilhelm von Kaulbach.
He returned home in 1842 but, not long after, on the recommendation of Marc-Louis Arlaud, he moved to Rome.
Sick and generally unsuccessful, despite a showing at the Salon🎨 in 1846, he returned to Lausanne again in 1848 as the Revolutions began.
The following year he married the sister of the Genevan painter, Étienne Duval (1824-1914). Their sons, Albert-Steven (1849-1910), Evert and Henri (1860-1936) all became painters.
From 1850-1856, he and his family lived in Rome, then purchased a villa in Champel, near Geneva. In 1857, some of his works were purchased by Napoleon III.


That same year, he and the Mayor of Cologny, Auguste Turrettini (1818-1881) co-founded the "Gesellschaft der Freunde der bildenden Künste" and established a permanent exhibition, which he oversaw for twenty-three years.
Three years later, he was one of the many founding members of the "Gesellschaft der Schweizer Maler und Bildhauer" and served as its Chairman on several occasions.
From 1880-1882, he was involved in copyright issues, attempting to establish that the right of reproduction belongs to a work's creator only, not to its owner. | © Wikipedia












Jacques Alfred van Muyden (22 ottobre 1818, Losanna - 11 maggio 1898, Ginevra) è stato un pittore di storia e di genere Svizzero🎨, incisore e cofondatore del "Gesellschaft Schweizerischer Maler und Bildhauer".
Sua madre era svizzera, ma suo padre era un olandese di Utrecht. La sua famiglia voleva che studiasse legge, ma preferì invece dipingere.
Originariamente era autodidatta, ma i suoi primi lavori gli furono abbastanza buoni da ottenere l'ingresso all'Accademia di Belle Arti di Monaco, dove studiò con Wilhelm von Kaulbach.
Tornò a casa nel 1842 ma, non molto tempo dopo, su raccomandazione di Marc-Louis Arlaud, si trasferì a Roma.


Malato e generalmente senza successo, nonostante una mostra al Salon🎨 nel 1846, tornò di nuovo a Losanna nel 1848 quando iniziarono le rivoluzioni.
L'anno seguente sposò la sorella del pittore ginevrino, Étienne Duval (1824-1914). I loro figli, Albert-Steven (1849-1910), Evert e Henri (1860-1936) divennero tutti pittori.
Dal 1850-1856, lui e la sua famiglia vissero a Roma, quindi acquistarono una villa a Champel, vicino a Ginevra.
Nel 1857, alcune delle sue opere furono acquistate da Napoleone III.
Nello stesso anno, lui ed il sindaco di Cologny, Auguste Turrettini (1818-1881), co-fondarono la "Gesellschaft der Freunde der bildenden Künste" e fondarono una mostra permanente, che curò per ventitré anni.
Tre anni dopo, è stato uno dei tanti membri fondatori del "Gesellschaft der Schweizer Maler und Bildhauer" e ha servito come presidente in diverse occasioni.
Dal 1880-1882, è stato coinvolto in problemi di copyright, tentando di stabilire che il diritto di riproduzione appartiene solo al creatore di un'opera, non al suo proprietario.