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Jean Charles Cazin | Tonalist painter


Jean-Charles Cazin (1840-1901) was a French landscapist, museum curator and ceramicist.
The son of a well-known doctor, FJ Cazin (1788-1864), he was born at Samer, Pas-de-Calais.
After studying in France, he went to England, where he was strongly influenced by the pre-Raphaelite movement.
His chief earlier pictures have a religious interest, shown in such examples as The Flight into Egypt (1877), or Hagar and Ishmael (1880, Luxembourg); and afterwards his combination of luminous landscape with figure-subjects (Souvenir de fête, 1881; Journée faite, 1888) gave him a wide repute, and made him the leader of a new school of idealistic subject-painting in France.


In 1890, Theodore Child discussed a few of his paintings (including a series of five paintings depicting the story of Judith and Holofernes) in Harper's Magazine.
He painted a scene from The Odyssey, Ulysses after the Shipwreck.

He was made an officer of the Legion of Honour in 1889.

His charming and poetical treatment of landscape, and especially seascape, is the feature in his tonalism painting which in later years has given them an increasing value among connoisseurs.
His wife, Marie Cazin (1844-1924), who was his pupil and exhibited her first picture at the Salon in 1876, the same year in which Cazin himself made his debut there, was also a well-known artist and sculptor.
In 1885–86 he posed for the figure of Eustache de Saint-Pierre in the bronze group The Burghers of Calais by his friend, Auguste Rodin.
























Jean Charles Cazin (Samer, 25 maggio 1840 - Le Lavandou, 17 marzo 1901) è stato un pittore, scultore e ceramista Francese.
ean-Charles Cazin trascorse la sua prima infanzia a Samer, poi la famiglia si trasferì a Boulogne-sur-Mer nel 1846.
Nel 1862 il giovane Cazin entrò alla Scuola di disegno di Lecoq de Boisraudan a Parigi e compì i suoi studi d'arte.
Dal 1863-1868 fu professore di disegno presso la "Scuola Speciale di Disegno d'Architettura" diretta da Émile Trélat.


Nel 1868 fu nominato Conservatore del Museo di Tours, nonché Direttore della Scuola di Disegno della stessa città.
Alla fine del 1870, assieme ad Alphonse Legros e Jules Dalou, partì per l'Inghilterra dove, con sua moglie Marie, si dedicò alla pittura su ceramica.
Tornò in Francia negli ultimi mesi del 1875, si stabilì a Parigi e dall'anno seguente iniziò ad esporre al "Salon dei rifiutati" con l'opera Ricordo delle dune di Wissant.
Frequentò regolarmente la regione di Seine-et-Marne dipingendo e disegnando i villaggi di Recloses, Achères, Chailly ed altri, nei pressi di Fontainebleau.

Si cimentò anche, sebbene in misura minore, con temi storici e biblici, con un primo quadro sul tema di Tobia, poi con "Il Viaggio di Tobia", presentato nel 1878 (oggi al "Art Institute of Chicago"); ma è con "Agar e Ismaele", esposto nello stesso periodo di "Tobia e l'angelo", che Cazin ottenne una medaglia di 1ª Classe.


Ma Cazin fuggì agli onori e tornò a vivere nel Nord, nel Pas-de-Calais, nella grande tenuta di Equihen, smettendo di esporre dal 1883-1888.
A questo punto della sua vita - aveva ormai quasi cinquant'anni - decise di viaggiare e di visitare l'Italia e le Fiandre, studiando sia la natura che i grandi maestri del passato.
In quel periodo subì anche l'influenza del suo amico Pierre Puvis de Chavannes, poiché, al ritorno dal viaggio, si mise a lavorare al suo fianco per gli affreschi del Panthéon e della Sorbona.


Esaurita questa esperienza, tornò a forme espressive più attuali, sentimentali ed umanizzate, tipiche della sua terra natale, con una particolare sensibilità e un gusto per i tramonti e le atmosfere crepuscolari da indurre i critici a parlare dell'"ora di Cazin".
Le sue tele si vendevano a Parigi ed all'estero, e oggi le si ritrova in molti musei nazionali ed internazionali.
Nel 1893, accompagnato da suo figlio Jean Michel, Cazin espose 180 quadri negli Stati Uniti.


Già dal 1891, però, egli divideva il suo tempo fra il Nord ed il Sud della Francia, fra il Pas-de-Calais ed il dipartimento del Var, dove le colline coperte di lavanda scendono verso la rossa costa dell'Estérel. E si dedicava solo ai paesaggi.
Fra quei colli assolati si spense a 61 anni.

Alla sua morte, Léoncé Bénédite gli rese omaggio con queste parole:
« ..Vicino al suo grande amico Puvis de Chavannes, Cazin costituirà, come pittore storico, una delle personificazioni più raffinate dell'idealismo contemporaneo».