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Jean-François Portaels (1818-1895)


Jean-François Portaels o Jan Portaels (1818-1895) è stato un pittore Belga di scene di genere, storie bibliche, paesaggi, ritratti e soggetti orientalisti.
Fu anche insegnante e direttore dell'Accademia di Belle Arti di Gand e dell'Académie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles.
È considerato il fondatore della scuola orientalista belga.


Fu elogiato ai suoi tempi come il principale pittore di "eleganza quotidiana e grazia femminile".
Attraverso la sua arte, l'insegnamento e la sua guida dell'Académie Royale di Bruxelles ha esercitato un'influenza importante sulla prossima generazione di artisti belgi, tra cui il suo allievo Théo van Rysselberghe.

Vita

Nato in una famiglia borghese, Jean-François Portaels studiò all'"Accademia reale di belle arti" di Bruxelles con François-Joseph Navez (che in seguito divenne suo suocero).
Per perfezionarsi nella pittura si recò a Parigi e seguì i corsi di Paul Delaroche.
Nel 1842 vinse il Gran Prix de Rome.
Portaels dipinse prevalentemente ad olio, fu un eccellente ritrattista, ma anche autore di opere religiose, storiche e, in particolare, orientaliste.
Per questa ragione è comunemente considerato come il fondatore della scuola orientalista belga.


Trascorse qualche anno in Italia in compagnia del pittore Alexandre Robert, recandosi poi nel Nord Africa fra il 1843-1847.
Nel 1847, Portaels succedette a Hendrik Van der Haert come direttore dell'Accademia di Gand e nel 1851 fu decorato con l'"Ordine di Leopoldo".

Suo allievo fu il pittore belga Eugène Laermans. Questo atelier divenne così noto da rivaleggiare con l'Accademia reale di belle arti di Bruxelles, al punto che il suo direttore, Louis-Eugène Simonis, affidò a Portaels i corsi di composizione nel 1863.
Portaels mantenne tale incarico per due anni, prima di tornare al suo atelier libero.
Portaels viaggiò molto. Si recò in Grecia, in Libano, in Egitto, in Giudea, in Spagna, in Ungheria e persino in Norvegia.
Nel 1870 andò in Marocco a dipingere, e vi rimase quattro anni. Nacquero in quell'occasione le sue opere orientaliste e la stessa passione per i temi orientali che influenzarono molti artisti francesi per diversi anni.


Quattro anni dopo il suo ritorno in Belgio, Portaels fu chiamato a dirigere l'Accademia reale di belle arti di Bruxelles, una nomina che era da sempre fra le sue massime aspirazioni.
Questa pretigiosa posizione gli permetterà di avere una grande influenza sulle nuove generazioni di pittori belgi, fra cui si notano Alfred Bastien, Théo van Rysselberghe, Émile Wauters ed Édouard Agneessens, e inoltre lo scultore Charles Van der Stappen e l'architetto Charles Licot.
Jean-François Portaels può essere considerato un artista di transizione fra il neoclassicismo di Navez ed il romanticismo di Wappers. Si spense a Schaerbeek all'età di 77 anni.