Textual description of firstImageUrl

Richard Strauss and Nietzsche: "Also Sprach Zarathustra"

Also sprach Zarathustra, Op. 30 is a tone poem by German composer Richard Strauss, composed in 1896 and inspired by Friedrich Nietzsche's 1883-1885 philosophical work of the same name.
Strauss conducted its first performance on 27 November 1896 in Frankfurt.
A typical performance lasts roughly 33 minutes.
The initial fanfare - titled "Sunrise" in the composer's programme notes - became well known after its use in Stanley Kubrick's 1968 film 2001: A Space Odyssey.
Eumir Deodato's jazz-funk hit version won the 1974 Grammy Award for Best Pop Instrumental Performance.

The Strauss monument in Vienna

Thus Spoke Zarathustra: A Book for All and None is a work of philosophical fiction written by German philosopher Friedrich Nietzsche; it was published in four volumes between 1883 and 1885.
Nietzsche has said that the central idea of Thus Spoke Zarathustra is the eternal recurrence.


He has also said that this central idea first occurred to him in August 1881: he was near a "pyramidal block of stone" while walking through the woods along the shores of Lake Silvaplana in the Upper Engadine, and he made a small note that read "6,000 feet beyond man and time".

A few weeks after meeting this idea, he paraphrased in a notebook something written by Friedrich von Hellwald about Zarathustra.
This paraphrase was developed into the beginning of Thus Spoke Zarathustra.

Così parlò Zarathustra (Also sprach Zarathustra), op. 30 è uno dei poemi sinfonici più noti di Richard Strauss scritto nel 1896.
Strauss iniziò la composizione a Monaco nel febbraio 1896 e la terminò nel seguente mese di agosto. Il poema è ispirato all'omonima opera poetico-filosofica del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche.
Il musicista era molto interessato ed affascinato dalla figura del mistico Zarathustra e dal mito dell'oltreuomo.

All'inizio pensò di apporre sulla partitura un sottotitolo particolare: Ottimismo sinfonico in forma fìn-de-siècle, dedicato al XX secolo, ma successivamente si decise per una frase più semplice e scelse la scritta Liberamente da Nietzsche per grande orchestra; subito sotto mise la prima parte della prefazione dell'opera di Nietzsche, come riferimento, dove si narra come Zarathustra iniziò la sua predicazione a trent'anni dopo aver lasciato il proprio paese chiedendo la benedizione del sole.

«Vi scongiuro, fratelli, restate fedeli alla terra e non credete a coloro i quali vi parlano di sovraterrene speranze!
Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no.
Sono spregiatori della vita, moribondi ed essi stessi avvelenati, dei quali la terra è stanca: se ne vadano pure!» - Friedrich Nietzsche. Proemio di Zarathustra.

Così parlò Zarathustra - un libro per tutti e per nessuno (tedesco: Also sprach Zarathustra. Ein Buch für Alle und Keinen) è un libro del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, composto in quattro parti, la prima nel 1883, la seconda e la terza nel 1884, la quarta nel 1885.

Edvard Munch | Friedrich Nietzsche, 1906

Il filosofo tedesco Nietzsche giunse a Rapallo nel rigido novembre del 1882 alloggiando in “un alberghetto proprio in riva al mare” (Villa San Faustino), che si trovava in quella che oggi è Piazzetta Est.

Nel tentativo di liberarsi delle terribili emicranie di cui soffriva e convinto che “tutti i pensieri veramente grandi sono concepiti camminando”, percorreva in solitudine i ripidi sentieri da Rapallo verso Portofino o Zoagli.

Nel suo Ecce Homo scriverà: “Su queste due strade mi venne incontro tutto il primo Zarathustra, : più esattamente, mi assalì…”.
E’ infatti durante questo soggiorno che prenderà forma la prima parte di Così parlò Zarathustra, una delle sue opere più celebri.

Lettera per Francesca da Rapallo:

"L’inverno seguente vivevo vicino a Genova, in quell’insenatura quieta e graziosa di Rapallo, intagliata tra Chiavari e il promontorio di Portofino.
Non ero nel miglior stato di salute […]
Eppure, quasi a riprova del mio principio, secondo cui tutto ciò che è decisivo nasce “nonostante tutto”, il mio Zarathustra nacque in quell’inverno e in quelle sfavorevoli circostanze.
La mattina andavo verso sud, salendo per la splendida strada di Zoagli, in mezzo ai pini, con l’ampia distesa del mare sotto di me; il pomeriggio, tutte le volte che me lo consentiva la salute, facevo il giro di tutta la baia di Santa Margherita, arrivando fin dietro Portofino. […]
Su queste due strade mi venne incontro tutto il primo Zarathustra, e soprattutto il tipo di Zarathustra stesso: più esattamente, mi assalì".