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Giuseppe De Nittis (1846-1884)

Il pittore, pastellista ed incisore Giuseppe De Nittis è stato uno dei più importanti artisti Italiani del XIX secolo.
Durante la sua carriera si è impegnato in un'estetica plein air ed era particolarmente interessato a rendere diversi effetti di luce, una preoccupazione che lo ha portato a contatto con gli impressionisti.
Conosceva anche i membri dei Macchiaioli, per i quali il suo lavoro era influente.
Oltre all'oli, ha sperimentato la stampa e ha fatto un uso innovativo dei pastelli.
Praticando una forma contenuta, e quindi "accettabile" dell'impressionismo, ha ottenuto un grande successo nella sua vita, sia a livello nazionale che internazionale.



Nato a Barletta nel 1846, De Nittis, dopo il suo apprendistato presso il pittore barlettano Giovanni Battista Calò, si iscrisse nel 1860 all'Istituto di Belle Arti di Napoli, ma si mostrò disinteressato alle nozioni ed esercitazioni accademiche, per cui quattro anni più tardi fondò la "Scuola di Resina", corrente italiana sul tema del realismo.
Nel 1867 si trasferì a Parigi dove conobbe Ernest Meissonier e Jean-Léon Gérôme e sposò due anni più tardi Léontine Lucile Gruvelle, che influenzerà notevolmente le scelte sociali ed artistiche del marito.
Toccò il culmine della sua fama all'Esposizione Universale di Parigi del 1878 dove espose undici delle sue tele.
Morì nel 1884 a Saint-Germain-en-Laye colpito da una fulminante congestione cerebrale.