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Zayasaikhan Sambuu, 1975

Zayasaikhan Sambuu, noto anche come Zaya, è un pittore Mongolo.
Zaya è nato in Mongolia, in un villaggio isolato nel deserto del Gobi.
A quindici anni decise di diventare monaco buddista ma le rigide regole del monastero erano in contrasto con la sua incontenibile creatività.



Quando era un adolescente, la Mongolia comunista stava diventando meno oppressiva e stava tornando la libertà di religione.
Zaya fu notato per il suo talento nel disegno ed iniziò disegnando scene del buddismo, che stava riemergendo dopo anni di soppressione.

A 17 anni si iscrive al Soyol Fine Art College di Ulaanbaatar (la capitale della Mongolia).
Lì veniva insegnata l'arte tradizionale mongola.


Ha continuato i suoi studi presso la Mongolian State University of Arts and Culture, presso la quale ha conseguito la laurea nel 2002.
Nel 2015 ha esposto a San Francisco una serie di dipinti ad inchiostro ed acquerello, ispirati a Gengis Khan, alla sua vita e ai suoi guerrieri.

Di questi ultimi dipinti è stato detto: "Combinando gli stili tradizionali mongoli con le tecniche artistiche giapponesi, le immagini sorprendenti ed altamente dettagliate danno vita a questi guerrieri ed alla loro epoca".
Le sue opere hanno ispirato un dipinto murale dell'artista di Perm Maria Efimova.