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Italico Brass (1870-1943)


Italico Brass was an Italian painter🎨 and set designer, of irredentist political trends. He studied at the Academy of Fine Arts, Munich under the landscape painter Karl Raupp (1837-1918).
In 1888 he moved to Paris, which had become the world’s contemporary art capital and a destination of choice for many Italian artists.
There he married a Russian woman called Lina Rebecca Vidgoff.
The couple settled permanently in Venice in 1895.


Painting had become Brass’s principle source of expression by the turn of the century, and he produced numerous portraits in these years, along with landscapes and views in the Venetian 18th century vedutista tradition.
Shortly after the outbreak of World War I, Brass went to the front as a war painter and was commissioned to produce sketches and studies, which were published in a volume entitled "Sulle Orme di San Marco" in 1917.
He was present at many international Venetian biennials and at exhibitions in various cities of Europe and America.
In 1942 he collaborated in the realization of the scenes for the film "Canal Grande".
His grandson is the film director Tinto Brass.























Italico Brass (Gorizia, 14 dicembre 1870 - Venezia, 16 agosto 1943) è stato un pittore e scenografo Italiano, di tendenze politiche irredentiste.
Il padre, commerciante di vini, voleva che seguisse le sue orme ma dovette arrendersi quando si accorse della grande inclinazione del figlio per la pittura.
Gli permise così di studiare a Monaco di Baviera, sotto la direzione del pittore Karl Raupp (1837-1918).
In seguito proseguì gli studi a Parigi, con Jean-Paul Laurens, grazie agli aiuti economici del fratello Riccardo Brass.


In quel periodo incontrò la futura moglie, Lina Rebecca, che sposò nel 1895.
Poco tempo dopo ritornò a Venezia e vi esercitò la sua attività pittorica creando nel contempo, nella Scuola vecchia di Santa Maria della Misericordia, una delle più importanti collezioni d'arte del tempo (tra i quadri più illustri figuravano opere del Tintoretto, di Tiziano e Veronese), che nonostante la seconda guerra mondiale fosse in corso non furono mai trafugate, ma portate da persone fidatissime al fine di salvarle dalle truppe tedesche.
Fu presente a molte biennali internazionali veneziane ed a mostre in varie città dell'Europa e dell'America.
Amò profondamente Venezia tanto da saperne cogliere con profonda sensibilità ogni intimo aspetto.
Nel 1942 collaborò alla realizzazione delle scene per il film "Canal Grande".
Suo nipote era il regista Tinto Brass.