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Achille Glisenti | Genre painter


Achille Glisenti (October 1, 1848 - December 21, 1906) was an Italian painter, mostly of elegant genre and Orientalist subjects.
He was born in Brescia and had his first training there under Luigi Campini.
He then studied at the Brera Academy of Milan under Eleuterio Pagliano.


In 1866 he fought with Garibaldi in the Third Italian War of Independence.
He then traveled to Munich in Germany, where he made contact with former members of the Academy of Vienna who often painted in non-conventional styles, including Wilhelm von Dietz of the Munich School, Arnold Böcklin, Richard Zimmermann and his brothers.
Glisenti returned to Florence to paint and open an antiquarian gallery.

He often depicted scena galante in 17th-century garb as well as orientalist themes, which appealed to the American and British buyers.
He was active in restoration of antique canvases.
He also painted portraits including the King Umberto I and his wife.
After the early 1880s, he lost vision due to an ophthalmic malady, and stopped painting.
In 2007–2008, an exhibition of his works was assembled in Brescia.













Achille Glisenti (1848-1906) è stato un pittore Italiano, prevalentemente di soggetti di genere ed orientalisti.
Crebbe sotto la guida di Luigi Campini in un ambiente nel quale l'amore all'arte era tradizionale.
Nel 1866 combatté con Garibaldi, poi studiò a Milano alla scuola di Eleuterio Pagliano, ma a poco a poco si discostò dai suoi metodi.


Finiti gli studi si recò a Monaco di Baviera per perfezionarsi.
Partecipò in seguito a varie esposizioni italiane ed estere ed eseguì un gran numero di ritratti.

Alla Società di Belle Arti fiorentina, con il suo quadro "Saltimbanco", ottenne una medaglia d'oro; pure a Firenze espose il "Ritratto di Re Umberto l".
Nelle sue opere di genere la trovata è sempre geniale, corretto il disegno, sano il concetto, i caratteri ben delineati.
Particolarmente riusciti i dipinti nei quali ritrasse l'infanzia e le costumanze popolari.


Lavori principali: "Gli spioni"; "La cavalcata"; "Il primo attacco"; "L'agguato"; "Un affare serio"; "L'ultima risorsa"; "Lo spasso del nonno"; "Un matrimonio nel Tirolo"; "Nomadi"; "Il venditore di giornali sacri"; "Domanda di matrimonio"; "Ci sei caduto", nella Pinacoteca di Brescia; "Benediteci"; "Vecchia che fila"; "Amore silenzioso"; "I due cugini"; "Il ritorno".

Il nipote cav. Magnacavallo conserva oltre 100 opere dell'artista.
Molte altre sono in Germania, in Inghilterra ed in Russia presso collezionisti privati.