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Valzer | La danza proibita

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Anche se nel XVII e XVIII secolo, il valzer era considerato la radice di tutti i mali, si è fatto strada tra le élite ed è oggi il più popolare di tutti i balli da sala.
A causa della sua presa ravvicinata e delle rotazioni veloci, un tempo il valzer veniva chiamato la "danza proibita".

Camille Claudel | La Valse, 1891

Il valzer è il più antico degli attuali balli da sala.
I primi valzer furono ballati nel luogo in cui oggi si trovano la Germania e l'Austria, già nel XIII secolo.

Lo stile fu immediatamente ripreso da altre nazioni, ognuna delle quali creò la propria forma e stile di danza.
La forma che conosciamo oggi è nata nei sobborghi di Vienna e nelle regioni montane dell'Austria.
Nel corso del XVII secolo veniva suonato e ballato nelle sale da ballo della corte asburgica.
Entro la fine del XVIII secolo questa danza contadina, un tempo austriaca, era stata accettata dall'alta borghesia.

Wilhelm Gause | Court ball in Vienna, 1900 | Vienna Museum

Nonostante la sua popolarità, la danza non fu completamente accettata in tutta la nazione.
Molti maestri di ballo consideravano il valzer una minaccia per la professione.
I suoi passi fondamentali potevano essere appresi in pochissimo tempo, a differenza di altre danze di corte come il minuetto, che richiedevano molto tempo per essere apprese e padroneggiate.
Prima del valzer, le persone ballavano l'una intorno all'altra con poco o nessun contatto.

Quando la danza iniziò a guadagnare popolarità, fu criticata per motivi morali a causa della sua posizione ravvicinata e dei rapidi movimenti di rotazione.
I leader religiosi lo consideravano volgare e peccaminoso.
La danza è stata criticata al punto che le persone sono state minacciate di morte a causa del valzer.
Nel corso del tempo, i musicisti affermati iniziarono a riconoscere la qualità e il fascino del valzer.
Tra loro c'erano Franz Schubert, il padre di Johann Strauss e in seguito il più noto compositore di valzer, il cosiddetto "Re del valzer" - Johann Strauss figlio.

Joseph Marius (1871-1939) | The Waltz

La danza stava diventando sempre più popolare, tanto che la corte costruì numerose sale da ballo per accogliere la mania.
Si è affermato come accompagnamento standard per gli eventi nobili a Vienna ed è considerato fino ad oggi uno degli stili di danza più popolari.
Nel 1812 la danza fu introdotta in Inghilterra come “il valzer tedesco”.
Ha causato una sensazione enorme.

Quando Lord Byron lo vide per la prima volta, trovò la sua amica stretta da vicino da "un enorme gentiluomo dall'aspetto di un ussaro, che girava su se stesso in una sorta di confusa altalena, su e giù, come due maggiolini sputati sullo stesso corpo".
Nel 1864 Strauss compose esclusivamente musica da ballo e spinse verso la popolarità il genere del valzer, per il quale si guadagnò il titolo di "Il re del valzer".

Tre anni dopo fu composta la famosa canzone “Sul bel Danubio blu”, più comunemente conosciuta come “Valzer del Danubio”, oggi riconosciuta come inno austriaco non ufficiale.

Per la sua lunga tradizione ed importanza, il valzer viennese - suonato, ballato o cantato - dal novembre 2017 fa parte del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.