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Wolfgang Kossuth | Lo scultore tedesco della Scala di Milano

Wolfgang Alexander Kossuth (1947-2009) è stato un pittore, scultore, violinista e direttore d’orchestra Tedesco.
Ha dedicato tutta la sua vita all’arte, fondendo la passione per la musica a quella per le arti figurative.
Le sue opere ritraggono grandi personalità del mondo della musica, della letteratura e della danza.
Wolfgang Alexander Kossuth nasce in Germania, a Pfronten nel 1947 e muore a Milano, il 31 dicembre 2009.



Dopo gli studi nel 1968 si trasferisce a Napoli dove si diploma in violino.
Vince il concorso internazionale come violino, al teatro alla Scala di Milano.


Dal 1970-1972 suona in orchestra e contemporaneamente studia composizione e direzione d’orchestra.
Nel 1975 debutta con l’orchestra del Teatro alla Scala in qualità di direttore.


Nel 1979 abbandona l’avviata carriera musicale per dedicarsi alla scultura, da allora illustri personaggi della musica, della letteratura, della danza sono diventati protagonisti delle sue opere, come Alberto Erede, Leonard Bernstein, Mario Del Monaco, Giuseppe DiStefano, Luciana Savignano, Milva, Valeria Moriconi, Mario Soldati, Sergiu Celibidache, Sandor Vegh, Sierk Schroder, Ottavio Mazzonis, Andrea Jonasson-Strehler, Liliana Cosi, Alessandra Ferri, Massimo Murru, Roberto Bolle.


Nel 1981 viene inaugurato al Museo della Scala il ritratto di Mario Del Monaco, nel 1986 la statua di Domenico Scarlatti all’auditorium della Rai di Napoli; nel 1992 la scultura Simona entra a far parte della collezione del Museo Paaw di Wassenaar in Olanda.
Nel 1993 il ritratto del poeta Vittorio Sereni viene posto nel Museo civico di Luino.


La grande scultura dedicata a Niccolo’ Paganini viene posta nel teatro Carlo Felice di Genova.
Nel 1995 la scultura Salome’ e nel 1997 la scultura Innamorata entrano a far parte della collezione del Museo Bandera di Busto Arsizio, nel 1999 l’opera Maternità diviene simbolo dell’Unicef della Repubblica di San Marino.


Nel 2003 riceve una targa dal centro studi coreografici -Teatro Carcano- a riconoscimento della sua opera artistica dedicata in particolare all’arte della danza.
Nel gennaio 2004 gli viene conferita la targa del Presidente della Repubblica in occasione della mostra Il volo -da Icaro ai nostri giorni.