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Raffaele Monti (1818-1881) | Allegorical sculptor


Raffaele Monti was an Italian🎨 sculptor, author and poet born in Milan.
He studied under his father, the noted sculptor Gaetano Matteo Monti in the Imperial Academy.
He was invited to Vienna while aged only 20 where he received extensive patronage, he subsequently returned to Milan in 1840.
In 1846 Monti travelled to England for the year, and later settled there.


Monti exhibited at the Royal Academy, and soon earned recognition as a leading sculptor🎨 with his piece for the 6th Duke of Devonshire, the "Veiled Vestal" a figure with illusionistic veil, a specialism of his.
A bust based on this work, cast in Parian porcelain by Copeland titled "The Bride", but often known as "The Veiled Bride", was issued in 1861 by the Crystal Palace Art Union.
This bust became one of the most popular Parian busts ever produced.
Monti produced sculptures working in marble, but he also created in metals and porcelain, while he remained active in the applied arts. | © Wikipedia











Raffaele Monti (Milano, 1818 - 16 ottobre 1881) è stato uno scultore e poeta Italiano🎨.
Nato a Milano nel 1818 da Gaetano Matteo Monti, studia scultura nell'Imperiale Regia Accademia di Belle Arti a Milano col padre come mentore.
Da giovanissimo vinse una medaglia d'oro per due gruppi esibiti nel 1838, chiamati Alessandro ammaestra Bucefalo ed Aiace che difende il corpo di Patroclo successivamente si affiliò alla scuola lombarda assieme a Pietro Magni e Vincenzo Vela, la quale tentava di reagire alla durezza del neoclassicismo allora in auge.
Grazie alla medaglia che l'Accademia gli conferì venne invitato a Vienna, dove fu molto apprezzato e dove studiò 4 anni, per poi trasferirsi a Budapest per lavorare nel Museo nazionale ungherese sotto Ludwig Schaller. Tornò a Milano nel 1842.


Tra il 1846-1847 si recò in Inghilterra, per la commissione de La vestale velata, ma tornò subito in Italia, spinto dai moti popolari: si arruolò e divenne ufficiale della Guardia Nazionale milanese. Percependo il fallimento dei moti rivoluzionari, nel 1848 decise di tornare in Inghilterra, dove visse il resto del suo tempo.
Stabilì uno studio in Great Marlborough Street al nº 45 e cominciò ad avere una serie di commissioni per monumenti funebri.
Nel 1851 la Grande Esibizione organizzata nel Crystal Palace gli diede la possibilità di raggiungere una certa fama: esibì varie sue opere, come Eva dopo la caduta, Le pescatrici, Una schiava circassa al mercato di Costantinopoli, Angelica e Medoro, Innocenza e La Vestale velata. Quest'ultima fu largamente acclamata, ma fu Eva a vincere il premio🎨.
La sua capacità di ricreare figure velate come la Vergine vestale o la Schiava circassa creò attorno a lui una grande fama ed una grande richiesta.
Esibì le proprie opere alla Royal Academy of Arts nel 1853, 1854 e 1860. Questa sua dote si esplicò nuovamente nel 1862, durante l'International Exhibition, con l'esibizione de La Notte.
Verso la fine della sua vita si interessò di galvanoplastica e lavorò presso la Elkington and Co., un'azienda di Birmingham.
Le sue condizioni economiche, comunque, rimasero precarie e morì in indigenza.