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Annibale Gatti (1827-1909) | Fresco painter


Annibale Gatti was an Italian painter, known for history painting and fresco decoration in Tuscany.
Son of a decorator, Gatti moved from Forlì to Florence in 1830.
He studied in Florence, enrolling in 1843 in the Academy of Fine Arts. Around the 1850s he achieved his first successes, choosing historico-religious themes for his works.
In 1861, he decorated the Throne Room in the Pitti Palace.


An important factor for his career was his relationship with the architect Giuseppe Poggi (1811-1901), who was in charge of Florence's urban development and supervised the restoration of many old palaces.
Gatti would then be commissioned to prepare the frescoes.
He decorated the ceiling of the Verdi Theatre in Pisa, where also painted the curtains: this started a trend that spread to theaters all over the world, from Cairo to Santa Fe de Bogotà.
He became professor in the Florentine Academy and appointed Knight of the Order of the Crown of Italy.







Annibale Gatti (Forlì, 1827 - Firenze, 1909) è stato un pittore Italiano.
Compì gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove fu allievo di Tommaso Gazzarrini e di Giuseppe Bezzuoli.
Eseguì numerosi cicli di affreschi nelle residenze della ricca borghesia toscana della seconda metà dell'Ottocento tra i quali ricordiamo a Firenze: palazzo Giustini poi Bastogi (1861), palazzo di Valfonda, palazzo Strozzi di Mantova, palazzo Wilson Gattai, palazzo Temple Leader, appartamenti della Meridiana e sala del Trono in palazzo Pitti, villa Fabbricotti, villa Stibbert, villa Il Larione, villa Favard sul lungarno nuovo e villa Favard a Rovezzano; a Livorno villa Mimbelli; a Pisa dipinse i soffitti di palazzo Toscanelli, oggi sede dell'Archivio di Stato.
Anche all'interno della cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio, a San Miniato, si trovano affreschi di Gatti.
Egli eseguì inoltre gli affreschi e il sipario nel Teatro Verdi di Pisa e il sipario nel teatro del Cairo in Egitto, andato poi distrutto a causa di un incendio.
Lavorò inoltre nel santuario della Madonna del Transito di Canoscio, frazione di Città di Castello, e nel santuario di Santa Verdiana a Castelfiorentino (1863-1870).
Divenne professore all'Accademia fiorentina e nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.










Annibale Gatti | The Master Light of All Our Seeing, 1887

Annibale Gatti | The Master Light of All Our Seeing, 1887