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Ivan Slavinsky, 1968 | Il pittore Romantico

Ivan Slavinsky è un artista che coniuga magistralmente la pittura classica con le tecniche moderne.
Slavinsky fa cose assolutamente incredibili: trasforma il realismo ordinario dei paesaggi urbani, come se scarabocchiasse un tessuto magico della sua percezione, e riempie di tenerezza e sensualità le bellissime immagini femminili, rendendole così desiderate e aggraziate.
Slavinsky è nato a Leningrado, in Russia, in una familia di artisti.
Suo padre, Dmitry Oboznenko, pittore onorato della RSFSR, e sua madre - Galina Patrabolova, critica d'arte.
Ivan ha iniziato a dipingere con 5 anni di abilità professionale all'Accademia di Belle Arti.


La prima mostra di Ivan Slavinsky a San Pietroburgo ha avuto luogo nella galleria "Association of Free Artists" nel 1991.
Il pittore iniziò gradualmente ad acquisire fama a San Pietroburgo.
Più tardi, nel 1993 Ivan Slavinsky andò in Francia, dove visse e lavorò per dieci anni con contratti nelle gallerie europee.
Durante questo periodo ha tenuto mostre personali a Lussemburgo, Dublino (Irlanda), Stoccolma (Svezia), Marsiglia, Parigi (Francia) ed altre città.


Nel 2003 Ivan Slavinsky è tornato a San Pietroburgo e nel giugno 2007 ha aperto la Galleria d'arte Ivan Slavinsky.
Dall'aprile 2010 la galleria porta il nome del proprietario e direttore della galleria Lazarev.
Nel 1997 Ivan Slavinsky è membro dell'Unione Russa degli Artisti.
Nel 2009 Ivan Slavinsky è diventato artista-curatore dell'evento di beneficenza "ABC", che si tiene ogni anno nell'ambito della "Fiera di Natale" a San Pietroburgo.













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Marc Chagall | Between Darkness and Light, 1938-1943


"I don't know where he (Marc Chagall) gets those images; he must have an angel in his head".
"Non so dove (Marc Chagall) ottenga quelle immagini; deve avere un angelo in testa".

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Camille Corot: "Never lose the first impression which has moved you..."

In the 1860s, Jean-Baptiste-Camille Corot (1796-1875) became interested in photography, taking photos himself and becoming acquainted with many early photographers, which had the effect of suppressing his painting palette even more in sympathy with the monochromatic tones of photographs.
This had the result of making his paintings even less dramatic but somewhat more poetic, a result which caused some critics to cite a monotony in his later work.


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Raffaello | La Madonna Sistina, 1513-1514

"La Madonna Sistina" è un dipinto a olio su tela (265x196 cm) di Raffaello, databile al 1513-1514 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.
Insolito per Raffaello in quegli anni è il supporto su tela, che ha dato adito a varie ipotesi: secondo Rumohr l'opera era destinata anche ad essere usata come stendardo processionale. La datazione si basa su dati stilistici ed è in genere legata ai primi anni del pontificato di Leone X, prima dell'Estasi di Santa Cecilia.
Vasari testimonia come l'opera fosse stata dipinta per il convento di San Sisto a Piacenza, come conferma la presenza di due santi ivi particolarmente venerati.


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Chen Yifei (1946-2005) | Music Player painting


Chen's works considered a unique combination of both Western and Eastern influences. Chen's style combines the realism associated with European art styles, with Eastern subject matter and themes close to the artist's history.
One such example of this unique blend is his painting Poppy which derives its content from a Tang dynasty song about a woman who solemnly questions her fate.

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Camille Corot, il Salon, La Scuola di Barbizon

Dal 1828 al 1834 il pittore Francese Jean-Baptiste Camille Corot (Parigi, 1796-1875) si occupò principalmente di rielaborare gli schizzi eseguiti durante il viaggio in Italia secondo canoni classicheggianti, così da poterli esporre ai Salon parigini e, eventualmente, fare furore con un pubblico e una giuria ancora vicini alla sensibilità neoclassica.
Un esempio di questi saggi è Il ponte di Narni (1826), opera in cui riprese il bozzetto di un acquedotto romano diroccato e lo trasformò in uno scenario pastorale falsamente idillico con l'aggiunta di grandi alberi frondosi e immense distese di prati.


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Holly Crocker Garcia | Figurative sculptor


Holly Crocker Garcia explored different art forms including music, ballet, drawing, photography, book illustration and sculpture.
However, after a course in sculpting technique at Silvermine Guild School of the Arts in New Canaan, Connecticut, she realized that sculpting was her primary love and subsequently attended Rhode Island School of Design in Providence, Rhode Island.